Infezioni Dentali
Molte persone ancora non distinguono perfettamente l’infiammazione dall’infezione, forse anche perché spesso le due cose sono associate; laddove si sviluppa un’infezione si sviluppa anche un’infiammazione mentre al contrario, dove si sviluppa un’infiammazione può instaurarsi anche la complicazione di un’infezione ma non è affatto detto che sia. Spiegheremo la differenza tra i due fenomeni ma soprattutto andremo a vedere quali Infezioni Dentali possono colpire la tua bocca, cosa fare e come prevenire soprattutto.
Cosa è un’infiammazione
Indice
Non andiamo ad analizzare tutte le cause che possono provocare un’infiammazione, nello specifico della bocca, ma puntualizziamo che l’infiammazione è una reazione dei tessuti a fronte di un agente esterno che è visto come una minaccia alla salute dei tessuti stessi.
I meccanismi che portano all’infiammazione sono complessi, quello che vale la pena sapere è che è interessato il sistema immunitario attraverso l’attivazione delle “cellule infiammatorie” che producono, tra l’altro, anche istamina.
Ghiaccio, antinfiammatori eventualmente cortisone sono i farmaci a contrasto dell’infiammazione. Nell’infiammazione può anche esserci il concorso causale dei batteri ma non è detto che sia, per cui l’uso di antibiotici è generalmente sconsigliato.
Cosa è una Infezione
L’infezione è la penetrazione e lo sviluppo di microrganismi, spesso batteri ma anche virus e funghi, nei tessuti. Una volta penetrati nei tessuti, i batteri, ad esempio, si riproducono e generano sostanze dannose per le cellule, le tossine.
Il sistema immunitario reagisce a questa aggressione generando un’infiammazione a contrasto dei batteri e uccidono i batteri stessi inglobandoli e originando una sostanza fluida di colore giallastro/biasncastro che chiamiamo Pus.
Non sempre si forma il pus ma questo avviene nella bocca quando un’infezione si insinua tra dente e gengiva e va a produrre il pus nel tessuto molle gengivale. In questo caso abbiamo l’ascesso dentale che richiede una terapia antibiotica prima dell’intervento risolutivo del dentista.
Le Infezioni Dentali
Non solo l’ascesso rappresenta le Infezioni Dentali, vi sono diverse altrre manifestazioni. Alla base delle infezioni dentali quasi sempre c’è un’imperfetta igiene della bocca o una malsana abitudine alimentare.
Tra gli spazi interdentali e alla base del dente si verificano depositi alimentari che imputridiscono dando origine ad una proliferazione batterica.
Questa progredisce dallo smalto del dente erodendolo, prosegue verso la dentina e poi arriva alla polpa dove trova terreno fertile per un’accelerazione della proliferazione dando origine all’infezione.
L’infezione provoca inizialmente la carie che può facilmente passare inosservata alla persona se non evidenziata dal dentista e approfondirsi minando la salute del dente fino alla sua rottura.
L’infezione arrivata alla polpa del dente provoca la Pulpite. L’infiammazione che accompagna queste infezioni dentali colpisce le gengive che tendono a ritrarsi, scoprendo il colletto del dente e facendo mancare supporto allo stesso.

Si mette così a rischio la stabilità del dente che, infine, si stacca anche per via della demolizione del tessuto che sotituisce la sua radice. Questo meccanismo patologico è conosciuto come parodontite e la retrazione gengivale che mina la stabilità del dente è detta Piorrea.
I sintomi delle Infezioni Dentali
Le infezioni dentali provocano quasi sempre dolore e ipersensibilità al freddo o al caldo. Poiché si tratta pur sempre di infezione sostenuta prevalentemente da batteri, spesso si presenta anche febbre, comunque raramente elevata.
La formazione di Ascessi provoca la deformazione evidente asimmetrica del viso che può anche presentarsi arrossato nella cute sovrastante la sede di infezione.
Le Infezioni Dentali possono anche essere secondarie ad estrazioni dentali o trattamenti sui denti ma occorre in ogni caso provvedere ad una terapia antibiotica che deve essere assolutamente decisa e prescritta esclusivamente dal medico curante o dal dentista.
Lo scopo di questo articolo non è quello di fare una trattazioine medica dell’argomento ma solo di fornire informazioni generali di utilità per chi legge. Una carenza di completezza delle cause e di sintomi e cura è da riferire proprio alla natura dell’articolo.
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