Implantologia: Soluzioni Per la Perdita dei Denti

implantologia soluzioni per la perdita dei denti

Implantologia: Soluzioni Per la Perdita dei Denti – Un bel sorriso è un importantissimo biglietto da visita. Infatti, grazie a un sorriso smagliante abbiamo la possibilità di essere più aperti con gli altri, ed essere più sicuri di noi stessi.

Dunque, la perdita di uno o più denti può essere un vero e proprio incubo per ognuno di noi, in quanto compromette, da ogni punto di vista, la nostra bellezza. Oltre ad essere un fattore negativo per l’estetica, però, la perdita dei denti è un campanello d’allarme, che ci avvisa di alcune malattie in atto.

La perdita parziale dei denti, dunque, causa inizialmente uno squilibrio nella conformazione del cavo orale, provocando di conseguenza malocclusioni. Di conseguenza, la malocclusione può essere la causa di alcuni disturbi, come vertigini e cefalee. Tuttavia, si tratta di una problematiche che provoca persino l’aumento del tartaro e della placca, scatenando ulteriori infiammazioni della bocca.

La perdita dei denti, però, è anche la causa della cattiva masticazione. La parodontite è una delle cause principali relative alla perdita totale dei denti. Con il termine parodontite, facciamo riferimento a un’infiammazione del parodonto, che provoca la formazione di tasche gengivali nelle quali si accumulano tutti i residui di cibo e ogni residuo organico.

In questo modo, l’infiammazione causa la mobilità del dente, con conseguente sanguinamento gengivale e caduta dei denti.

Cause Parodontite

Le cause della parodontite, dunque, sono davvero molte. Oltre a un fattore genetico, le cause possono essere attribuite a cattive abitudini. Una delle cause principali, dunque, può essere l’abuso di zuccheri e bevande alcoliche, ma anche il fumo. Ma la causa della parodontite, può essere anche la cattiva igiene del cavo orale, in seguito alla quale vi è l’accumulo di placca e tartaro.

Per prevenire, dunque, la caduta dei dente, bisogna adottare una corretta igiene orale. I denti devono essere spazzolati con molta attenzione, e durante il lavaggio bisogna eliminare ogni residuo di cibo che si deposita tra le attaccature dentali. Inoltre, dopo ogni lavaggio, bisogna utilizzare il collutorio e il filo interdentale, in modo da pulire accuratamente il cavo orale.

Oltre a una corretta igiene dentale, converrebbe evitare le sostanze che portano alla caduta dei denti, come il tabacco, che incide in maniera molto grave sulla formazione del tartaro. Per prevenire la caduta dei denti, inoltre, bisogna seguire un’alimentazione più sana ed equilibrata, evitando zuccheri in eccesso, bevande zuccherate, gassate e alcoliche, che non fanno altro che incrementare la formazione di placca e tartaro.

Assumendo alimenti ricchi di vitamine e acido fosforico, invece, i nostri denti possono avere moltissimi benefici. Per esempio, l’acido fosforico vanta di proprietà antibatteriche e antisettiche, che ci permette di avere i denti sempre puliti.

Prevenire è meglio che curare! Per evitare la formazione di placca, batteri e tartaro sui denti, converrebbe anche eseguire periodicamente lo sbiancamento dentale.

Per poter risolvere il problema legato alla caduta dei denti e alla masticazione, esistono tecniche all’avanguardia, in grado di assicurare risultati sicuri. Una delle tecniche è l’implantologia dentale. Come ben sappiamo, la perdita dei denti, causa sia problemi estetici che di malfunzionamento di ogni struttura coinvolta nella masticazione.

Una bocca sana consente all’apparato digestivo di poter compiere il primo processo relativo alla digestione, ossia la masticazione. Con la frantumazione del cibo, infatti, gli enzimi del cibo lavorano meglio. Grazie a una dentatura sana, inoltre, è possibile avere una corretta alimentazione e, persino, evitare tutte le problematiche che vanno a coinvolgere ulteriori distretti dell’organismo umano. Nel nostro Paese oltre il 69% della popolazione è affetta, in maniera più o meno grave, dalla mancanza di uno o più denti ed anche da problemi di piorrea o mobilità dei denti.

Se un soggetto è affetto da piorrea, l’obiettivo principale degli specialisti è quello di tutelare al meglio l’intera dentatura restante, in modo da evitare le protesi mobili. Per poter salvaguardare la dentatura naturale del paziente, il medico dentista si rivolge all’implantologia, una serie di tecniche chirurgiche che vanno a ripristinare il funzionamento del cavo orale tramite l’installazione di protesi fisse.

Cos’è l’implantologia dentale?

Si tratta di una tecnica implantare con la quale si vanno a ricostruire alcune aree del cavo orale in cui mancano i denti. Grazie all’implantologia dentale, è anche possibile risanare alcune situazioni di mobilità dentale.

Con l’installazione degli impianti, dunque, è possibile sostituire uno o più denti, oppure sostituire una serie di denti ravvicinata, ma perfino stabilizzare una protesi totale e sostituire un’intera arcata dentaria. Per restituire il sorriso ai pazienti, i dentisti si avvalgono di due tecniche distinte tra di loro:

  • tecnica RT differita, che viene svolta in due tempi;
  • tecnica RT con carico immediato, tramite la quale è possibile realizzare delle protesi fisse in un solo tempo.

Più nello specifico, quando parliamo di tecnica con carico immediato, facciamo riferimento a un trattamento molto utilizzato nell’ambito dentistico, in quanto a differenza dell’altro metodo, offre il miglior rapporto in fatto di tempo e denaro per la ricostruzione della dentatura.

La riuscita di un intervento di implantologia, dipende soltanto dalla disponibilità dell’osso restante. Infatti, lo specialista prima di procedere con l’implantologia, va a valutare la struttura della bocca del soggetto che si sottopone a questo tipo di intervento, usufruendo di determinate tecniche diagnostiche, in modo da poter conoscere l’altezza e lo spessore della densità ossea. In seguito a tale verifica, lo specialista inserirà l’impianto in osteointegrazione. Il successo dell’intervento è garantita, solo nel caso in cui la protesi si fonde perfettamente con l’osso del soggetto.

Nel caso in cui l’osso non dovesse essere sufficiente per impiantare una protesi del genere, lo specialista ricorrerà a tecniche di chirurgia più complesse. In seguito alla valutazione della bocca e della densità ossea del paziente, lo specialista potrà adottare innovative tecniche per la ricostruzione dentale.

In buona sostanza, l’implantologia dentale è una tecnica odontoiatrica che si pone l’obiettivo primario di ripristinare l’efficienza in alcuni degli apparati masticatori compromessi, evitando che l’edentulia (mancanza dei denti) gravi maggiormente sull’organismo umano e sulla qualità della vita dei soggetti che soffrono di problematiche come la parodontite.

Una dentatura incompleta, dunque, può provocare diverse problematiche, influendo in maniera negativa sia sull’estetica della bocca, sia sulle capacità digestive e relative alla pronuncia. Quando vi è la perdita totale dei denti, l’osso mandibolare tende ad assottigliarsi, tanto che il viso del paziente subisce una netta modifica, che di conseguenza determina un notevole cambiamento del volto.

La tecnica d’impianto, consiste nell’inserimento all’interno dell’osso di una radice artificiale, realizzata in metallo, sulla quale si pone la protesi dentale. La protesi dentaria, dunque, ha lo stesso colore e la stessa forma dei denti naturali. L’inserzione dell’impianto nel tessuto osseo, non provoca alcun dolore, in quanto le protesi vengono impiantate in una zona priva di terminazioni nervose. L’intervento, inoltre, si esegue in anestesia totale, dunque, qualsiasi tipo di dolore è assente e la sensazione alla fine dell’intervento, sarà del tutto naturale.

I componenti della protesi su impianto dentale

La protesi fissa su impianti è composta da quattro elementi:

  • corona  in metallo ceramica o in zirconia ceramica
  • vite che va ad unire il moncone all’impianto
  • moncone  in metallo o in zirconia
  • impianto dentale in titanio che va inserito nell’osso.

Corona avvitata o cementata su impianto dentale?

Ci due modi che permettono di inserire le corone sugli impianti dentali:

  • corona avvitata
  • corona cementata

Grazie al primo metodo, il legame fra l’impianto e la corona, avviene con una vite passante. Nel secondo metodo. Invece, il legame viene garantito tramite l’uso di cementi. Entrambe le tecniche sono valide e solo il dentista è l’unico a decidere quali delle due adottare.

Vantaggi implantologia

Grazie all’implantologia, dunque, ogni paziente può avere nuovamente un sorriso perfetto e ripristinare al meglio ogni funzione masticatoria. Inoltre, si tratta di una tecnica assolutamente invasiva, che non lascia cicatrici dopo l’intervento e può essere praticata su pazienti di qualsiasi età.

Grazie all’implantologia, dunque, il dentista ha la possibilità di reimpiantare parti di dentatura, permettendo al paziente di recuperare ogni principale funzione svolte dalla bocca:

  • la funzione estetica, sorriso  completo
  • la funzione fonetica, corretta dizione
  • la funzione masticatoria, corretta digestione degli alimenti.

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