Disodontiasi degli ottavi inferiori

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Disodontiasi degli ottavi inferiori – Con questo termine medico ci riferiamo a un disturbo del cavo orale che comporta difficoltà di eruzione dei denti e, solitamente, è associato a mal di denti e dolore. La causa principale di questo disturbo, può essere attribuita a differenti fattori, tra i quali incide notevolmente la mancanza di spazio nell’arcata dentaria. Come si manifesta? Qual è il trattamento più indicato? Scopriamolo insieme!

Significato

Indice

Quando parliamo di disodontiasi, dunque, facciamo riferimento a una condizione clinica che coinvolge i denti e che si contraddistingue da una notevole difficoltà degli elementi dentali di fuoriuscire a causa di una considerevole insufficienza di spazio, causando sintomi piuttosto fastidiosi.

Generalmente, questa problematica viene associata a dolore delle arcate dentarie che si manifesta con costanza. Il dolore provocato è dovuto dall’infiammazione che interessa i tessuti che circondano gli elementi dentali. Molto spesso, però, la disodontiasi colpisce gli ottavi inferiori e può manifestarsi frequentemente nell’adulto quanto nel bambino.

Oltre alla mancanza di spazio utile per l’eruzione, la disodontiasi può derivare da uno o più elementi dentali che fanno la loro comparsa in modo regolare, ma circondato da tessuti molli limitatamente riassorbiti. In un caso simile, quindi, il solco gengivale si contraddistingue da una morfologia irregolare, lo strato gengivale supera l’area di masticazione dell’elemento dentale e si viene a formare una specie di tasca in cui si accumulano placca batterica e residui di cibo.

Sintomi

Il dolore è il sintomo principale della disodontiasi, e si presenta continuo in entrambe le arcate dentarie, specialmente durante la crescita del cranio mandibolare. Naturalmente, il dolore che si prova in caso di disodontiasi, è dovuto all’infiammazione della gengiva, provocata a sua volta da un’infezione batterica. Questo disturbo, dunque, comporta una sintomatologia piuttosto evidente, includendo differenti stintomi come:

  • carie;
  • febbre;
  • mal di testa;
  • mal di denti e dolore delle arcate dentali;
  • ascesso gengivale;
  • problemi a deglutire;
  • contrattura spastica della mandibola;
  • difficoltà nell’aprire e chiudere la bocca;
  • gengivite

E’ possibile anche che si possano presentare dei peggioramenti infettivi per conto dei tessuti pericoronali. In questo caso, dunque, si può soffrire di una semplice gengivite fino a dolorosi ascessi. Naturalmente, queste condizioni sono dovute alla diffusione dei batteri, che di conseguenza provocano infezione dei tessuti e dolori alla mascella.

Cure e Rimedi

Quali sono i rimedi migliori per il trattamento della disodontiasi degli ottavi inferiori? In linea generale, è possibile il trattamento chirurgico in anestesia locale con estrazione del terzo molare oppure asportazione per via chirurgica dei tessuti che circondano la corona.

Prima di sottoporsi all’intervento chirurgico, però, è opportuno che il paziente esegua una cura antibiotica prescritta dall’odontoiatra. Inoltre, trentasei ore dopo l’intervento non bisogna consumare alimenti caldi e duri. E, in seguito a sette giorni dall’intervento è necessario tornare dal dentista per un controllo e per l’eliminazione dei punti.

Naturalmente, in base alla gravità della situazione, l’esperto andrà a consigliare la cura migliore al paziente. Devi sapere, inoltre, che questo non è un disturbo dal quale non è possibile guarire, anzi contattando tempestivamente l’odontoiatra, è possibile prendere un immediato appuntamento allo studio per verificare la situazione e procedere con il trattamento più adeguato nel caso.

Dato che l’eruzione anomala dell’elemento dentale comporta complicanze a livello infettivo, come ad esempio la formazione di un ascesso o di una fistole, contenenti pus, l’odontoiatra può determinare il tipo di intervento più opportuno nel caso del paziente, che appunto può essere rappresentato dall’estrazione dentaria o dall’asportazione tramite tecnica chirurgica dei tessuti che avvolgono la corona. In molti casi, dunque, si rivela estremamente necessaria la terapia a base di analgesici e antibiotici.

Hai mai avuto a che fare con un problema del genere? Come hai risolto? Quali sono stati i rimedi che hai adottato per limitare il dolore? A quale trattamento ti sei dovuto sottoporre per la cura della disodontiasi? Come sempre se vuoi aggiungere qualcosa ti invito a lasciare un commento sulla nostra pagina Facebook e lasciarci un “mi piace“. Ricorda di continuare a seguirci su tutti i canali social per non farti sfuggire articoli interessanti!

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