Denti Storti e Faccette Estetiche: Come funzionano?
Denti Storti e Faccette Estetiche: Come funzionano? – Sai che è possibile correggere gli inestetismi dei denti grazie alle faccette dentali? Con il termine faccette dentali, facciamo riferimento a dei rivestimenti, che permettono di coprire i denti storti, oppure quelli spezzati, ma anche i denti macchiati e i diastemi.
Sebbene si tratti di un intervento estetico che richiede un certo costo, quello delle faccette dentali ha ricevuto un notevole successo negli ultimi anni, proprio perché molte sono le persone che si affidano a questo tipo di trattamento per trattare i denti rovinati.
Il loro costo varia anche in base al tipo di materiale che si utilizza, in quanto esistono faccette in porcellana e in ceramica. Con questo intervento, è possibile risolvere determinati problemi dei denti, come appunto i denti ingialliti, con macchie, spezzati, storti ecc. senza dover ricorrere necessariamente a interventi più costosi e prolungati.
Dunque, le faccette dentali sono dei sottili stati di ceramica o porcellana che si posizionano sui denti con colle speciali. Quindi, non facciamo riferimento a un intervento risolutivo, ma parliamo di un intervento che serve a mascherare le imperfezioni dei denti, mantenendo un valido effetto per ben 10 anni. Ciò vuol dire che, con questo intervento estetico, non risolviamo definitivamente, per esempio, il problema dei denti storti oppure i denti spezzati, ma appunto andiamo a mascherare i difetti.
Il posizionamento delle singole faccette, avviene tramite intervento odontoiatrico in più sedute. Per l’applicazione di questi rivestimenti, inoltre, è necessaria una fase di preparazione, durante la quale il dentista tramite anestesia locale, va ad applicare le faccette dentali, limando infine lo spessore della superficie anteriore.
Dopo la limatura che ha una durata di 30 minuti, il dentista prenderà l’impronta dentaria, che di conseguenza andrà a consegnare al laboratorio per la creazione delle singole faccette. In seguito, sui denti del paziente vengono posizionate delle faccette dentali provvisorie, che saranno poi sostituite con quelle consegnate dal laboratorio. Alla fine del posizionamento di quelle permanenti, il dentista andrà a sbiancare i denti con dei gel appositi.
Quanto Costano le faccette per i denti?
Il prezzo delle faccette dentali, dunque, varia in base ad alcuni fattori, come il tipo di professionista a cui ci si affida, alla città in cui si trova lo studio che si occupa dell’applicazione delle faccette dentali. Nelle grandi città, per esempio, il prezzo non varia molto, ma può essere maggiore o minore se ci si rivolge a dentisti di provincia.
Solitamente, il prezzo delle faccette dentali nelle città come Roma o Milano, è di circa 550 euro a faccetta dentale. Ovviamente, il prezzo finale dipende dal tipo di materiale utilizzato per la costruzione delle faccette e dal numero di rivestimenti che bisogna applicare.
A differenza di un intervento vero e proprio, come l’apparecchio ortodontico, oppure l’implantologia, che hanno una durata permanente, le faccette dentali hanno una durata inferiore. Infatti, è stimato che la loro durata sia di circa 15 anni.
La loro resistenza, però, è correlata sia al corretto posizionamento, che alla qualità dei materiali utilizzati. Incidono sulla durata, anche la professionalità del laboratorio e una buona igiene orale.
Le faccette dentali, quindi, correggono molteplici inestetismi:
- alterazioni dello smalto e del colore dei denti;
- allineamento dei denti;
- la forma dei denti corti;
- diastemi;
- denti che non si sbiancano con le tecniche laser;
- ripristinare la funzionalità delle arcate dentarie.
Dunque, ci riferiamo a un intervento puramente estetico che serve per correggere diverse imperfezioni, donando ai denti una maggiore perfezione e lucentezza al sorriso. Tuttavia, in seguito ai 10/15 anni devono essere obbligatoriamente sostituite.
Ricostruzione denti spezzati e faccette estetiche
Quando un dente si spezza si ricorre alla ricostruzione in composito, tramite la quale si va a ricostruire la parte del dente che non c’è più, per donare nuovamente armonia al dente. Con questa tecnica è possibile sia ripristinare in maniera corretta l’integrità dei denti, ma anche la loro funzionalità.
In determinati casi, però, se non si può intervenire con la ricostruzione in composito, è possibile utilizzare le faccette dentali. Di fatti, può succedere che come conseguenza a un trauma, avvenga un vero e proprio cambiamento del colore naturale dei denti.
Ciò vuol dire che, se il dente che si è spezzato non può essere rivitalizzato, le faccette dentali sono una valida alternativa al composito. Grazie a questo tipo di protesi, infatti, oltre a ricostruire la parte del dente mancante, è possibile ristabilire la sua forma e la sua colorazione originaria.
Quindi, in questo caso le faccette dentali sono la soluzione ideale per donare nuovamente armonia al sorriso e risolvere problemi di piccola entità.
La ricostruzione in composito, infatti, non sempre risulta essere la soluzione ideale per riparare un dente, per tal motivo è possibile considerare l’applicazione delle faccette in ceramica. Con la faccetta, inoltre, non viene ricostruita soltanto la parte mancante del dente, ma viene coperta l’intera superficie anteriore del dente, che appunto andrà a mascherare il difetto del dente originale.
Di conseguenza, le faccette vengono applicate tramite una colla o una resina speciale, per donare ai denti una situazione estetica più simile a quella di un sorriso naturale. Come ti dicevo pocanzi, le faccette hanno una determinata durata di tempo, per tal motivo appena si staccano, cosa che può accadere dopo 10 o persino dopo 15 anni, è necessario recarsi dal dentista per una nuova applicazione.
Tuttavia, con la ricostruzione in composito oppure con l’implantologia dentale, è possibile avere un risultato permanente, che non deve essere ripetuto dopo un tot di anni, proprio come accade per le faccette dentali. Però, nel caso dell’implantologia, l’intervento deve essere eseguito nuovamente nel momento in cui la capsula in ceramica cadrà.
Il costo della ricostruzione dei denti rotti varia a seconda del tipo di intervento a cui ci si sottopone. Quella in composito, è sicuramente la tecnica più economica a differenza delle faccette dentali, proprio perché il materiale che viene utilizzato viene modellato direttamente sul dente. Nel caso delle faccette, invece, il prezzo aumenta perché le protesi devono essere realizzate su misura da un laboratorio odontotecnico sulla base di un calco della bocca del paziente che si sottopone a questo tipo di intervento.