Denti Storti – Cause e Rimedi
Denti Storti – Cause e Rimedi – Avere dei denti belli e sani è fondamentale per preservare la salute del cavo orale, soprattutto quando parliamo di denti storti, un disagio piuttosto comune in tutti i soggetti che soffrono di questa problematica, poiché causa maggiore stress psicologico. Ma quali sono le cause dei denti storti? Perché si hanno i denti storti? Quali sono i rimedi da adottare per questo tipo di problema?
Molte sono le persone che soffrono di questa terribile problematica, che rappresenta un disagio estetico, provocando molteplici problemi soprattutto nelle relazioni sociali. Oltre a un fattore estetico, i denti storti causano problemi anche a livello di masticazione, in quanto non permettono di masticare correttamente.
Specialmente negli adulti, rappresentano una maggiore problematica, proprio che un disturbo del genere va a colpire soprattutto le relazioni interpersonali, provocando disagio e imbarazzo quando si comunica con le altre persone. Negli adulti, inoltre, questa problematica non deve essere sottovalutata, in quanto provoca maggiore stress a livello psicologico, ripercuotendosi negativamente nelle relazioni personali e interpersonali.
Una dentatura storta, infatti, guasta l’armonia del sorriso e ne risentono, specialmente, gli adulti. Oltre ciò, i denti storti creano moltissimi problemi anche a livello masticatorio, proprio perché non permettono di masticare correttamente, e di avere molteplici complicanze a livello digestivo, e persino problemi nell’igiene orale quotidiana.
Fortunatamente, anche in questo caso abbiamo la possibilità di rimediare a questo problema, grazie ad interventi ortodontici, che ci permettono di avere un sorriso smagliante, nessun problema a livello masticatorio e una buona igiene orale.
Cause
Indice
Molteplici possono essere le cause dei denti storti e tutte completamente diverse tra loro. È possibile che i denti siano storti a causa di fattori genetici, che quindi ci riguardano fin dalla nascita. Naturalmente, anche in questo caso ci sono rimedi, come l’apparecchio ortodontico, che viene inserito dopo un’attenta e accurata visita odontoiatrica.
Una causa molto comune che riguarda i denti storti, è persino l’errato posizionamento dei denti fin dalla crescita dei denti definitivi. Un’altra causa, è ovviamente l’affollamento dentale in cui i denti si sovrappongono nella bocca del soggetto colpito da questa problematica.
Tra le varie cause dei denti storti, vi è anche il bruxismo che consiste nella tendenza a digrignare i denti. Di conseguenza, molteplici sono i fattori che portano al bruxismo, che naturalmente hanno diverse conseguenze sull’organismo. Quando parliamo di bruxismo, facciamo riferimento allo stringere e sfregare i denti fra di loro. Questo fenomeno si verifica maggiormente di notte, mentre il paziente affetto riposa. Una delle cause più note del bruxismo è lo stress, ma questo problema si verifica anche in seguito a malocclusioni.
Negli adulti i denti storti possono essere dovuti anche alla loro caduta, ma si tratta di un problema che può essere attribuito anche alla perdita precoce dei denti nel bambino. Le cause dei denti storti sono davvero diverse. Si possono storcere anche a causa delle dimensioni limiate della mascella.
I denti storti possono essere attribuiti a gengivite cronica, ma anche alla parodontite e persino a traumi a livello mandibolare e mascellare. Persino i trattamenti dentali mal eseguiti possono essere una delle cause dei denti storti. Infatti, se ti sei sottoposto a un intervento di ortodonzia mal eseguito, è possibile che i tuoi denti possano storcersi proprio in seguito all’intervento subito.
Una delle cause più frequenti dei denti storti, sono le cattive abitudini che si hanno fin dalla nascita, come bere con il biberon oltre i tre anni. Ma anche succhiarsi il pollice e tenere in bocca il ciuccio molto a lungo, sono le maggiori cause dei denti storti.
Sintomi
Come abbiamo appena visto, davvero molte sono le cause dei denti storti, che oltre a provocare un disagio a livello psicologico, rappresentano un grande disturbo in caso di igiene orale e a livello masticatorio, poiché non permettono di masticare correttamente.
Diversi, inoltre, sono i sintomi dei denti storti, come i disturbi dentali, difficoltà a chiudere correttamente le labbra, denti fragili, problemi masticatori che provocano una scorretta digestione, denti irregolari e difficoltà con la pulizia del cavo orale. Infatti, quando si hanno i denti storti è piuttosto difficile pulirli correttamente, dunque, aumenta il rischio di placca e tartaro, a causa di un accumulo di residui di cibo. Quindi, oltre a influire negativamente sull’aspetto estetico e sull’armonia del sorriso, i denti storti sono un grande problema anche per il resto dell’organismo.
Tra i vari sintomi dei denti storti, è possibile anche che il soggetto affetto da questa problematica soffra di alitosi, ronzii alle orecchie, dolori al volto e persino mal di testa.
Rimedi
Ma ci sono dei rimedi per poter raddrizzare velocemente i denti storti? In che modo si possono sistemare dunque? Quali sono i rimedi da poter adottare in questo caso? Dunque, per raddrizzare i denti è possibile ricorrere all’odontoiatria, che permette di avere un sorriso perfetto grazie all’applicazione di apparecchi ortodontici. Esistono due tipi di apparecchi: fissi e mobili.
L’apparecchio ortodontico fisso, si caratterizza per la presenza di attacchi metallici che si incollano su tutti i denti e che sono legati, tramite un arco in metallo. Con questo tipo di apparecchio, è possibile vedere buoni risultati soltanto dopo circa due anni.
L’altro tipo di apparecchio è quello mobile, ossia ci riferiamo a dispositivi trasparenti realizzati in plexiglas che vengono applicati su entrambe le arcate dentarie per poter risolvere il problema dei denti storti in breve tempo. A differenza dell’apparecchio fisso che si tiene per tutto il tempo, quello mobile d’indossa per 20 ore al giorno, e può essere rimosso durante i pasti.
Ha poca importanza se parliamo di apparecchio fisso o mobile, in quanto entrambi sono stati ideati per allineare i denti e donare maggiore armonia al sorriso, permettendo persino una corretta masticazione.
Tuttavia, nei casi più gravi è necessaria l’estrazione di uno o più denti, ma per l’applicazione dell’apparecchio ortodontico, sono previsti anche trattamenti di chirurgia con i quali si va ad accorciare o allungare la mandibola, in modo da dare più spazio ai denti.
Rimediare a questo problema è, dunque, possibile anche grazie a rimedi naturali. Un cattivo riposo favorisce la pressione sulle arcate dentali, in questo modo viene compromesso il corretto allineamento dei denti. È possibile prevenire i denti storti, evitando di mettere in bocca oggetti ed evitando di mangiarsi le unghie.
Denti Storti Bambini
Nei bambini i denti da latte ma anche quelli permanenti possono crescere storti. Nella gran parte dei casi si possono raddrizzare con il tempo, tuttavia, in altri casi è necessario intervenire con l’apparecchio ortodontico. Quando al bambino nascono i primi denti e non sembrano dritti, è una cosa del tutto normale, specialmente quando spuntano i primi dentini, ma anche in quelli permanenti.
Nei casi meno gravi i denti si raddrizzano da soli, mentre altre volte è necessario l’intervento ortodontico. Nei più piccoli è molto frequente che i denti da latte nascano storti, soprattutto se parliamo di incisivi centrali e laterali, sia nell’arcata superiore che in quella inferiore. In questo caso, i denti storti nascono in questo modo perché non hanno molto spazio per svilupparsi correttamente.
Tuttavia, se in seguito alla completa eruzione di un dente da latte, alcuni restano storti, occorre chiedere il parere del pediatra odontoiatrico, che saprà risolvere al meglio la situazione. È consigliabile portare i più piccoli dal dentista già all’età di tre anni, in modo da controllare tutta la situazione e valutare l’assetto generale di tutta la bocca.
Molto spesso, i denti permanenti possono nascere storti, ma non c’è da preoccuparsi perché la situazione è piuttosto simile a quella dei denti da latte. In questo caso, è possibile che i denti si allineino spontaneamente grazie alla spinta dei muscoli labiali e linguali, e degli altri denti.
Se ti stai chiedendo a che età il bambino deve mettere l’apparecchio, devi sapere che l’età giusta per correggere i denti storti, è intorno agli 8 e agli 11 anni. Intorno ai 7 anni si manifesta la prima fase di cambio dei dentini, specialmente degli incisivi sia anteriori che laterali, ma anche quelli superiori e inferiori. In seguito a quest’età ci sarà un periodo di stabilità, nel quale i denti permanenti andranno a sostituire quelli da latte, senza provocare ulteriori problemi.
Grazie all’intervento ortodontico durante lo sviluppo, si va a influenzare persino la crescita delle basi ossee che permettono di raggiungere il massimo potenziale estetico.
Le malocclusioni ortodontiche principali sono dieci e tutte diverse tra di loro. Tra le varie malocclusioni, dunque, abbiamo il diastema, ossia lo spazio tra due denti contigui. Se i denti sono piccoli e la base ossea dispone di più spazio, i denti possono presentare diastemi.
Quando parliamo di denti sovrannumerari, facciamo riferimento alla variazione del numero dei denti. In questo caso, parliamo di denti in più rispetto alla tradizionale formula dentaria. Tra le varie malocclusioni, parliamo anche di affollamento dentale, in questo caso ci riferiamo a una maggiore dimensione degli elementi dentali e un minore spazio disponibile.
Quando parliamo di denti inclusi, invece, ci riferiamo ai denti che non arrivano nell’arcata dentaria, in quanto c’è qualcosa che interferisce con il tragitto della loro eruzione. Parliamo di morso aperto anteriore o posteriore, quando i denti non riescono ad entrare in contatto tra di loro.
Il morso coperto, invece, riguarda gli incisivi superiori che ricoprono completamente o quasi gli incisivi inferiori. Morso coricato anteriore o cross bite, consiste negli incisivi inferiori che chiudono più avanti rispetto a quelli superiori.
Quando parliamo, invece, di overjet aumentati, facciamo riferimento ai denti troppo fuori, maggiormente esposti al rischio di subire traumi. Quando i denti posteriori superiori chiudono in quelli posteriori inferiori, invece, parliamo di morso crociato posteriore.
Denti Storti da Ciuccio
Il ciuccio è uno strumento utilizzato dai genitori per evitare che il neonato o il bambino pianga interrottamente. Tuttavia, il ciuccio potrebbe rappresentare una delle potenziali situazioni di pericolo per i denti del piccolo. Nei primi mesi di vita, infatti, il palato e i denti dei più piccoli, iniziano a svilupparsi e il ciuccio, specialmente se dato per lunghi periodi, non fa altro che provocare seri danni alla bocca del paziente.
Infatti, prima di tutto è possibile che i denti superiori risultino più sporgenti, in quanto l’arcata superiore viene leggermente allargata. In altri casi, invece, può succedere che i denti superiori risultino più arretrati rispetto a quelli inferiori. In questo caso, si viene a creare una malformazione nociva, che potrebbe provocare problematiche funzionali.
È importante sapere, quindi, che il ciuccio comporta il morso aperto, ossia i denti superiori e quelli inferiori, essendo modificati nella loro formazione, lasciano dello spazio nel quale viene interposta la lingua.
Tuttavia, c’è da sapere anche che, non sempre questi problemi siano da attribuire al ciuccio. I problemi dentali vengono attribuiti al ciuccio, a seconda del tempo in cui viene somministrato al bambino. Di fatti, se il ciuccio viene utilizzato per breve tempo, le malformazioni non sono visibili, dato che la dentatura riuscirà a sistemarsi durante tutto lo sviluppo. Tuttavia, se il ciuccio viene utilizzato dal bambino per un lungo periodo di tempo, le malformazioni saranno visibili a occhio nudo fin dal primo momento.
Generalmente, se il ciuccio viene lasciato entro un anno e mezzo, la composizione dentaria e quella della mascella torneranno alla normalità in maniera completamente automatica. Al contrario, sarà opportuno intervenire con un dentista e logopedista, in modo da andare a correggere eventuali problematiche.
Denti Storti a 30 Anni
Non è mai troppo tardi per mettere l’apparecchio ortodontico, in quanto il mal posizionamento dei denti peggiora ulteriormente creando molteplici problemi al cavo orale, come carie, problemi di masticazione, paradontiti, inestetismi ecc.
Dunque, l’apparecchio ortodontico può essere messo anche a 30 anni. Infatti, andando a migliorare la situazione dentale, è possibile avere un sorriso più armonioso e relazioni interpersonali anche in età adulta.
Il più delle volte si pensa che l’apparecchio ortodontico debba essere messo soltanto in età adolescenziale. Questo è un mito da sfatare, perché l’apparecchio ortodontico può essere messo a qualsiasi età. Infatti, se i vari difetti non vengono corretti in età adolescenziale, è possibile ritrovarsi in età adulta con molteplici problemi, specialmente di disagio.
L’ortodonzia da adulti è molto più evolutiva rispetto a quella praticata in età adolescenziale. A differenza degli apparecchi ortodontici che si mettono in età adolescenziale, quelli per l’età adulta sono più evolutivi, in quanto rendono l’ortodonzia invisibile.
Grazie alla tecnica invisibile, è possibile curare il disallineamento dei denti, anche nei casi più gravi, riducendo tutti i fastidi che comporta l’applicazione di un corpo estraneo nel cavo orale. L’ortodonzia linguale fissa senza attacchi, permette di poter vivere al meglio le relazioni interpersonali, proprio perché invisibile.
Denti Storti a 40 Anni
L’età adulta non rappresenta un ostacolo a un eventuale trattamento ortodontico. Infatti, spesso si è abituati a pensare che l’apparecchio ortodontico possa essere utilizzato soltanto dagli adolescenti. Ma cosa succede se lo porta un adulto?
A differenza di quella adolescenziale, l’ortodonzia in età adulta è quasi completamente diversa. Le ossa di un soggetto sviluppato sono completamente inserite nello scheletro e non hanno la possibilità di crescere ancora di più. Nei bambini è facilmente possibile agire sulle ossa, mentre negli adulti sono ben stabilizzate e lo specialista deve concentrarsi maggiormente sui denti.
Sebbene l’apparecchio sia raro a 40 anni, negli ultimi tempi è diventato un fenomeno in netto sviluppo. Grazie all’aiuto di un apparecchio ortodontico, anche in età adulta è possibile risolvere le problematiche a livello mascellare o dentale.
In un adulto le correzioni ortodontiche vengono attuate tramite apparecchi fissi, che devono essere portati per un periodo di si meisi o due anni. Non è un problema l’apparecchio fisso anche in età adulta, perché grazie alle innovative tecnologie, questi strumenti sono meno voluminosi e, quindi, meno visibili.
Tra i modelli più moderni di apparecchi correttori abbiamo:
- apparecchi invisibili: dispositivi intraorali, in silicone che riallineano in maniera progressiva i denti;
- tecnica linguale: prevede attacchi e archi in metallo sulla parte interna dell’arcata dentale, risultando invisibile all’esterno.
Tuttavia, per poter ricorrere all’apparecchio ortodontico in età adulta, è necessario assicurarsi che le gengive siano sane, in modo da evitare l’insorgere di ulteriori infiammazioni e possibili gengiviti.