Bruxismo: Cos’è e Come si Cura

bruxismo cos'è e come si cura

Bruxismo: Cos’è e Come si Cura – Con il termine bruxismo indichiamo l’atto involontario di stringere e digrignare i denti; una problematica che si presenta maggiormente durante il riposo notturno. Il bruxismo si può presentare in forma più lieve o più grave, e può ripetersi più volte durante il sonno, soprattutto nella fase rem.

Trattandosi di un disturbo piuttosto diffuso tra la popolazione mondiale, avviene per effetto della contrazione della muscolatura masticatoria. A causa dello sfregamento dei denti, può comportare una conseguente usura dei denti, mettendo a rischio persino la dentatura in generale.

Questo disturbo che interessa il cavo orale, oltre ad accelerare il processo di danneggiamento della dentatura, riflette conseguenze non positive persino sull’apparato msucolo-scheletrico provocando diverse malattie, come anche una cefalea cronica. Se trattato in tempo, è possibile evitare danni permanenti ai denti.

cura dei denti

Attualmente, le cause del bruxismo non sono ancora conosciute, e a riguardo non esistono terapie farmacologiche per la cura del disturbo. L’unico rimedio di cui poter usufruire per evitare danni peggiori, è soltanto il bite, ossia una mascherina che, posizionata tra le due arcate dentali protegge lo smalto dentale favorendo persino il riallineamento mandibolare. Grazie al bite, dunque, è possibile ridurre l’effetto del bruxismo.

Cause del Bruxismo

Indice

Sebbene non siano ancora individuate le cause specifiche di tale disturbo, gli esperti ritengono che tale malattia sia collegata a cause di tipo psico-fisiche. Di fatti, potrebbe dipendere da cause psicologiche, come:

  • stress;
  • ansia;
  • nervosismo;
  • tensione;
  • rabbia;
  • aggressività;
  • frustrazione;
  • personalità competitiva o iperattiva.

Tuttavia, non è escluso che tale disturbo possa essere attribuito a cause di tipo fisiologico. Tra queste distinguiamo:

  • disturbi del sonno;
  • postura scorretta;
  • malocclusioni dentali;
  • dentizione nei bambini;
  • dentizione e sviluppo della mandibola.

Naturalmente, è stato verificato che tale disturbo può essere attribuito persino a fattori che hanno come effetto collaterale proprio il bruxismo, tra cui:

  • droghe;
  • antidepressivi;
  • alcool in eccesso;
  • caffeina in eccesso;
  • morbo di Parkinson.

Quando si soffre di bruxismo, il più delle volte il disturbo si presenta durante il riposo notturno. Durante questo periodo di tempo, però, il soggetto non si accorge di tale patologia, e ciò potrebbe comportare una maggiore pericolosità per chi ne soffre. È possibile capire di soffrire di bruxismo se al mattino ci si sveglia con i muscoli del viso doloranti e affaticati.

Inizialmente, però, non si tende ad attribuire questi sintomi al bruxismo, ma si pensa soltanto a un po’ di disturbi nel sonno. Per tal motivo, effettivamente, il bruxismo viene scoperto in stato avanzato.

Conseguenze del Bruxismo

L’atto dello stringere i denti e digrignarli, soprattutto durante il sonno notturno, porta a conseguenze piuttosto gravi dei denti. Infatti, gli elementi dentali iniziano a scheggiarsi, fino a comportare un maggiore sviluppo di batteri. Inoltre, a causa del digrignamento, gli elementi dentali iniziano persino a modificare la loro forma. Oltre ciò, lo smalto si usura in maniera grave fino alla definitiva scomparsa.

bruxismo

Inoltre, a causa del bruxismo, è maggiormente possibile soffrire di sensibilità dentale e delle gengive, soprattutto se esposti a cibi troppo freddi o troppo caldi. Tra le varie conseguenze, vi è persino dolore all’aprire e al chiudere la bocca e, addirittura malocclusione che può sfociare in cefalea.

Come Curare il Bruxismo?

Solitamente, grazie a un’attenta valutazione da parte di un odontoiatra, è possibile formulare la diagnosi di bruxismo. Tuttavia, in determinati casi può essere necessaria persino una visita più specifica, come la polisonnografia notturna.

Come ti dicevo pocanzi, il bruxismo può essere trattato soltanto con l’utilizzo di un bite, che protegge gli elementi dentali dallo sfregamento e dal digrignamento. Generalmente, il bite viene realizzato su misura dall’odontoiatra, tuttavia, se non sono presenti patologie dentali importanti, è possibile affidarsi a un dispositivo anatomico auto-modellante, che non prevede la presa delle impronte dentali.

Trattandosi di un disturbo di natura psicologico, dunque, potrebbe essere trattato con terapia farmacologica-psicologica, permettendo al soggetto che ne soffre di minimizzare ogni fattore emotivo alla base di tale disturbo.

Sebbene possa sembrare un disturbo apparentemente innocuo, può provocare in realtà danni anche seri, a lungo andare, a carico della dentatura che tende a consumarsi e a infiammarsi, causando addirittura infiammazione delle articolazioni ed anche dei muscoli della masticazione, che risultano indolenziti al risveglio. A causa del bruxismo, infatti, è possibile svegliarsi al mattino con vertigini, giramenti di testa, cervicale e persino indolenzimento del trigemino.

Naturalmente, soffrendo di bruxismo notturno, non è possibile riposare nel migliore dei modi, e il più delle volte al risveglio ci si sente particolarmente stanchi e si soffre di mal di denti. Spesso, inoltre, specialmente nei soggetti che soffrono di postura, il bruxismo potrebbe presentarsi anche durante il giorno.

Fortunatamente, sebbene non esista una cura farmacologica specifica, il bruxismo può essere trattato in base alla causa scatenante. Tutti i soggetti adulti che soffrono di bruxismo notturno provocato da stress e tensioni a livello emotivo, hanno la possibilità di alleggerire il problema, grazie a pratiche di tecniche rilassanti e yoga. Perfetto per il bruxismo è anche il training autogeno e persino la psicoterapia.

Ovviamente, le terapie farmacologiche specifiche per il disturbo, sono indicate nel caso in cui si soffra di problemi a livello psicologico. Inoltre, se si hanno problemi di postura, è possibile alleviare la tensione muscolare sul viso, mandibola e spalle grazie agli esercizi di stretching, che consentono al soggetto di rilassare ogni parte del corpo, specialmente quelle coinvolte durante il sonno notturno.

digrignare i denti

Effettivi risultati si possono notare anche in seguito a sedute di agopuntura e osteopatia, efficaci soprattutto in caso di errata postura. Per fronteggiare al meglio il bruxismo, e avere sicuri miglioramenti, inoltre, è possibile affidarsi ad integratori specifici per tale problematica. Diversi sono gli integratori che si possono assumere, come quelli a base di vitamina B5 e zinco, che permettono efficacemente di alleviare la tensione e lo stress. Inoltre, quelli a base di calcio sono indicati per rafforzare i denti.

Se non ti accorgi, specialmente durante il sonno notturno, di soffrire di tale disturbo, hai la possibilità di farti sorvegliare durante il riposo dalle persone che vivono con te, in modo da capire se digrigni i denti durante la notte. Ti consiglio, se al mattino presenti disturbi alla bocca, dolori oppure strane sensazioni del cavo orale, di contattare immediatamente il tuo dentista di fiducia, in modo da evitare un netto peggioramento del disturbo, e magari pensare insieme a un valido rimedio.

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